Una base equilibrata è composta da 50% glicole propilenico, 40% glicerina, 10% acqua distillata, questa combinazione fornisce un buon compromesso tra aroma, hit e produzione di vapore.

In certi casi è preferibile aumentare la percentuale di glicerina, ad esempio per chi fa dripping o “tiro di polmone”, o semplicemente perchè offre risultati migliori in combinazione con aromi alla frutta o dolci.

La maggiore quantità di glicerina aumenta la densità del liquido e questo può avere controindicazioni con alcuni atomizzatori. In linea di massima, gli atomizzatori sono progettati per un funzionamento ottimale con liquidi al 50% di glicerina, percentuali maggiori possono essere supportate da apparecchi dedicati al dripping o con atomizzatori sub-ohm ad elevata potenza.

Per contrastare l’aumento della densità dovuto alla maggiore quantità di glicerina, puoi aggiungere acqua distillata, senza esagerare per evitare malfunzionamenti dell’atomizzatore. L’acqua distillata si aggiunge alla glicerina in misura dal 10% al 20%, la percentuale migliore dipende dalla densità della glicerina utilizzata (non sono tutte uguali).

Un liquido troppo denso tende ad alimentare con difficoltà l’atomizzatore, che di conseguenza potrebbe raggiungere una temperatura troppo elevata generando un gusto di bruciato, se questo permane anche dopo aver cambiato liquido è necessario sostituire la bobina.

Al contrario, un liquido troppo fluido tende a bagnare troppo la bobina, produce poco vapore, e con alcuni atomizzatori potrebbe portare a perdite, gorgoglii. In questo caso la bobina non si danneggia, è sufficiente asciugarla prima di cambiare liquido.